Il mausoleo, in forma di tempietto in stile gotico, fu fatto costruire sul finire della seconda metà dell’Ottocento dal marchese Edoardo Cahen all’interno del bosco del “Sasseto”, che si estende al di sotto del castello di Torre Alfina e che Cahen aveva trasformato in parco facendo costruire al suo interno viali e luoghi di sosta. Le spoglie del marchese, morto a Roma nel 1894, furono sepolte nel mausoleo. Il progetto della tomba è opera dell’architetto senese Giuseppe Partini che era stato incaricato da Edoardo Cahen del restauro totale dell’antico castello di Torre Alfina, acquistato nel 1881. L’architetto, esponente di punta del Purismo senese e autore grandiosi restauri “ integrali” che rivelano la volontà di creare emozioni storicistiche di forte intensità, trasformò il castello secondo un gusto neogotico che applicò anche al mausoleo. La tomba, posta su un basamento a gradoni, è costruita con pietra grigia e travertino come il castello e presenta una copertura esterna piramidale. L’ingresso è segnato da un possente arco sormontato da una cuspide, al cui interno un clipeo contiene lo stemma della famiglia. L’arco in pietra grigia, affiancato da pilastri culminanti in pinnacoli, incornicia un’ elegante apertura bipartita a bifora con esili colonnine in travertino