Il Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano
In collaborazione fra loro, otto Comuni dell’ambito orvietano, unitamente alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, alla Regione Umbria ed alla Provincia di Terni, hanno progettato il PAAO (Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano), un’ organismo che si prefigge di tutelare, valorizzare e gestire l’enorme patrimonio storico-archeologico e paesaggistico-ambientale che caratterizza fortemente l’intera area del comprensorio.
I comuni interessati sono quelli di Allerona, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Montegabbione, Orvieto, Parrano, Porano, San Venanzo.
Si tratta di una vasta area spazialmente omogenea ma anche caratterizzata da peculiarità proprie e suscettibile di essere rapidamente integrata con nuove adesioni utili per la messa a rete di un ampio distretto. Dal punto di vista ambientale si passa dal comparto d’origine vulcanica del quale la rupe d’Orvieto ne rappresenta la massima espressione, alle alture del massiccio del Monte Peglia, connotate da calcari incisi da profonde forre. Il carico culturale che tale territorio si porta appresso è veramente infinito, dato l’interesse che il PAAO dedica anche a tutte quelle forme (oggi definite demo-etno-antropologiche) che compongono una variegatissima e ricchissima realtà storica. In senso lato gli obiettivi che perseguono gli enti che hanno aderito al progetto sono costituiti dalla valorizzazione dei beni mobili ed immobili e delle aree aventi valore archeologico, storico, artistico, ambientale; il recupero delle presenze archeologiche e monumentali, dei complessi storico artistici e ambientali anche attraverso attività di supporto alle funzioni di monitoraggio e tutela; favorire l’integrazione tra uomo e ambiente anche mediante la salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici e architettonici e delle attività agro-silvo-pastorali e tradizionali; la promozione di attività di educazione, formazione e ricerca scientifica, anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili; la promozione dei beni e delle aree a fini turistici; la valorizzazione delle risorse umane e la promozione dell’occupazione tramite misure integrate in grado di sviluppare la valenza economica ed educativa dell’area del PAAO.