Scheda
- Interesse:
- naturalistico
- Tipologia percorso:
- anello
- Livello di difficoltà:
- E
- Lunghezza percorso:
- 8,92 km
- Dislivello totale:
- + / - 235 m
- Quota partenza:
- 738 m
- Quota max:
- 766 m
- Quota min:
- 629 m
- Durata escursione:
- 3 ore soste incluse
- A cura di:
- Paolo Bellocchio
- Aggiornato al:
- 22 giugno 2020
- Descrizione:
- Il punto di partenza è l’ingresso del Parco dei Sette Frati, un’area pubblica posta a 800 metri s.l.m estesa per circa 30 ettari, dove si può parcheggiare lungo la statale Marscianese.
Addentrandosi nel parco si prosegue a destra sulla strada sterrata, lasciandosi sulla destra un anfiteatro dove sovente in estate vengono organizzati dei spettacoli, qui si trovano fontanelle d'acqua potabile, tavolini da picnic, barbecue …; dopo poche decine di metri, sulla sinistra, si possono ammirare quello che resta di due “giardini sperimentali” di lavanda e zafferano, ancora più avanti incontriamo una struttura che ospita l’attrezzatissimo Centro di Documentazione flora e fauna del Monte Peglia, predisposto per far vivere ai ragazzi esperienze davvero entusiasmanti.
Più avanti ancora, è interessante ammirare alcuni “ricordi” del Wao Festival svoltosi nel 2017 concentrato sulla musica ma anche sulla sostenibilità, creatività e condivisione e che ci ricorda che nonostante tutte le differenze che ci distinguono siamo fatti dello stesso materiale. Lo spettacolare main stage era interamente costruito con delle canne di bambù del luogo assemblate sui principi di sostenibilità ambientale. Stoviglie compostabili, assenza di vetro, servizi igienici a secco e alcuni addetti alla gestione dei rifiuti hanno reso il WAO un festival ad impatto zero ed in sintonia con la natura.
Da qui il percorso che conduce al sentiero naturalistico principale del Parco è vicinissimo, non è faticoso e consente di ammirare conformazioni geologiche, rocce e minerali davvero rari come la Venanzite, una roccia unica al mondo.
Proseguire e dopo circa 2 km girare sul sentiero a destra e fatti pochi metri, punto più alto del percorso, sarà possibile ammirare all'orizzonte, nei giorni di sole, le montagne di cinque regioni italiane che confinano con l'Umbria e godere di panorami mozzafiato, quindi scendere attraverso il bosco. Al km 3,5, chi vuole può fare una deviazione a destra di circa 200 m per raggiungere un punto ideale per ammirare all'orizzonte una bella vista sul lago di Corbara. Il percorso continua in discesa per circa 1 km per poi riprendere la salita, sempre attraverso il bosco e dopo circa 1,5 km si raggiunge il punto della deviazione chiudendo così l’anello. Da questo punto percorrere lo stesso sentiero dell’andata fino a raggiungere il piazzale principale del parco e il parcheggio dove si sono lasciate le macchine.