Porta Maggiore
La Porta Maggiore o della Cava, posta all’ingresso occidentale della città, fin dall’epoca altomedioevale è descritta come il principale accesso alla rupe orvietana e lo resterà fino all’Ottocento.In epoca etrusca questo unico accesso era difeso da un grande muro arretrato rispetto al taglio del masso tufaceo costituito da via della Cava, scavata dagli etruschi. La porta era costituta da due arcate gemelle più alte dell’attuale ingresso. Sulla fronte esterna della porta era posta, entro una nicchia una delle due statue di Bonifacio VIII -oggi sostituita da una copia- che il Consiglio cittadino decise nel 1297 di realizzare per celebrare l’arrivo in città del pontefice nominato Capitano del popolo. Sul lato interno della porta sono ancora visibili i cardini della perduta cancellata in ferro e una piccola edicola che presenta un’immagine devozionale dedicata alla Madonna con il Bambino.
Bibliografia
- Pennacchi, Cenni storici e Guida di Orvieto, Orvieto 1873
- Perali, Orvieto, Note storiche di topografia e d’arte dalle origini al 1800, Orvieto 1919
- Satolli, Orvieto Nuova guida illustrata, Città di Castello 1999
- M. Della Fina, C.Fratini (a cura di), Storia di Orvieto II. Il Medievo, Orvieto, 2007.
- Sciarra, La Cava e i Cavajoli. Piccola guida nel cuore antico del quartiere medievale di Orvieto, Orvieto 2018.