Scheda
- Interesse:
- Storico-archeologico e naturalistico
- Tipologia percorso:
- Anello
- Livello di difficoltà:
- T
- Lunghezza percorso:
- 4,5 km
- Dislivello totale:
- 182 m
- Quota partenza:
- 254 m
- Quota max:
- 273 m
- Quota min:
- 219 m
- Durata escursione:
- 1 h soste escluse
- A cura di:
- Paolo Bellocchio e Salvatore Spiga
- Aggiornato al:
- 13 novembre 2020
- Descrizione:
- il punto di partenza consigliato è dalla chiesa Madonna del Velo in quanto comodo per la vicinanza al parcheggio del "foro boario".
Altri accessi al percorso sono Porta Vivaria, Porta Rocca e scalinata su Piazza Marconi.
Il percorso, ad anello, è fattibile sia in senso orario che in senso antiorario.
La traccia riportata in questa scheda è in senso orario, quindi dopo la chiesa Madonna del Velo, costeggiando la rupe incontriamo, dopo pochi metri, la chiesa rupestre detta del "Crocifisso". Proseguendo arriviamo ad una biforcazione, a destra si giunge a Porta Vivaria, una delle 4 porte di Orvieto. Noi prenderemo la discesa a sinistra, dopo pochi passi, a sinistra, noteremo una scalinata in discesa
che porta alle tombe etrusche, ma noi andremo sempre avanti costeggiando le meravigliose pendici della rupe fino a raggiungere alcune grotte chiamate "la fungaia" dove una volta venivano coltivati funghi. Ci troviamo in corrispondenza della Strada Della Stazione, attraversarla sulle strisce pedonali facendo molta attenzione al transito veloce di automobili. Proseguire sul sentiero detto "la Castagnetta" (attenzione ai gradini piuttosto dissestati). Il percorso, dopo alcuni tratti di discese e salite, si congiunge alle "Piagge", un selciato, a sinistra, che conduce a Orvieto Scalo mentre il nostro itinerario, a destra in salita, ci conduce davanti Porta Rocca o Soliana. In questo punto merita una sosta per ammirare un paesaggio mozza fiato sulla vale del fiume Paglia e soprattutto sui splendidi "Calanchi". Proseguendo mantenendo sempre la destra si arriva nella zona della necropoli etrusca di Canicella. Poco prima, troviamo una grotta dove sono visibili (su prenotazione) dei tronchi fossili risalenti a 350.000 anni fa, una fontanella con acqua potabile e subito dopo troviamo una salita che conduce tramite una scalinata a chiocciola, al centro abitato di Orvieto, in Piazza Marconi, nella parte retrostante il Duomo. Se non si vuole interrompere la passeggiata proseguire fino a raggiungere il parcheggio del Foro Boario, il punto da dove siamo partiti.
- Segnalato,
- percorribile in tutte le stagioni, anche in mountain bike,
- presenti 2 punti di approvvigionamento acqua.